roma agenzia mobilità
Malfunzionamento sistema Roma Agenzia per la mobilità
05/08/2014 20:31 Archiviato in:backoffice
Sin da questa mattina il sistema a cura di Roma Agenzia per la Mobilità che alimenta le app della suite mediante le relative Api presenta un malfunzionamento che impedisce l’erogazione delle informazioni attese. I primi contatti con il supporto non hanno avuto successo e di conseguenza è stato provvisoriamente ripristinato il vecchio sistema per i tempi di attesa per cercare di ridurre il disagio. In serata il supporto ha assicurato una pronta risoluzione e in effetti nella giornata successiva tutto è tornato alla normalità.
La suite In Arrivo sulla rubrica TripWare di Corriere delle Comunicazioni
07/04/2014 23:03 Archiviato in:Recensioni
E-mobility, Marino "sblocca" le app
ROMA VS MILANO
Dopo anni di empasse Roma Agenzia della Mobilità ha "aperto" agli sviluppatori i propri dati: ora è possibile calcolare sinergicamente il percorso su autobus, taxi e metro con previsione attendibile dei tempi di arrivo-partenza. A Milano invece Atm è ancora al palo e il ritardo potrebbe costare caro considerato l'avvicinarsi dell'Expo
di Piero Laporta
Era settembre del 2013, quando Tripwire sollecitò il neo nominato sindaco Ignazio Marino a mantenere la promessa marinara ereditata dal suo predecessore, a proposito di Smart City e Open Data. Atac, nonostante i ripetuti proclami di Gianni Alemanno di nozze imminenti fra traffico romano e hitech, aveva interdetto “In Arrivo HD” ed “Express”, due app per l’uso sinergico di bus Atac e taxi, segnalando via smartphone l’itinerario migliore e più economico. Non era affatto chiaro perché Atac si chiudesse agli sviluppatori esterni. Si sospettava tanta stupidità senza escludere effimeri tentativi d’accaparrare una posizione dominante per un’app comunale, “Chiamataxi”, costosa per le casse del Campidoglio e inconcludente sul piano pratico. [...]
ROMA VS MILANO
Dopo anni di empasse Roma Agenzia della Mobilità ha "aperto" agli sviluppatori i propri dati: ora è possibile calcolare sinergicamente il percorso su autobus, taxi e metro con previsione attendibile dei tempi di arrivo-partenza. A Milano invece Atm è ancora al palo e il ritardo potrebbe costare caro considerato l'avvicinarsi dell'Expo
di Piero Laporta
Era settembre del 2013, quando Tripwire sollecitò il neo nominato sindaco Ignazio Marino a mantenere la promessa marinara ereditata dal suo predecessore, a proposito di Smart City e Open Data. Atac, nonostante i ripetuti proclami di Gianni Alemanno di nozze imminenti fra traffico romano e hitech, aveva interdetto “In Arrivo HD” ed “Express”, due app per l’uso sinergico di bus Atac e taxi, segnalando via smartphone l’itinerario migliore e più economico. Non era affatto chiaro perché Atac si chiudesse agli sviluppatori esterni. Si sospettava tanta stupidità senza escludere effimeri tentativi d’accaparrare una posizione dominante per un’app comunale, “Chiamataxi”, costosa per le casse del Campidoglio e inconcludente sul piano pratico. [...]
